sabato 7 novembre 2009

Crocifisso a scuola?

La sentenza della Corte Europea per i Diritti dell'Uomo (organismo sovranazionale riconosciuto da oltre 40 nazioni) le cui sentenze fanno giurisprudenza per i paesi che ne riconosco l'autorità (tra cui l'Italia) se confermata annullerà tutti gli alibi finora avanzati per continuare a esporre i crocifissi in luoghi che nulla hanno a che fare con la religione della Chiesa Cattolica Apostolica Romana.

Ci si potrebbe chiedere quale sia il problema?

A mio parere il problema del crocifisso nelle aule scolastiche (e negli uffici statali) non è una questione di offendere o non offendere gli atei o i credenti di altre religioni, ma piuttosto che  lo stato esponendo il crocifisso contraddice il suo dettato costituzionale di non discriminare i cittadini per credo religioso o convinzione filosofica, in quanto esponendo il simbolo di un unica religione (quella cattolica) sostiene implicitamente che quella religione è più importante delle altre (più uguale delle altre) religioni o convinzioni filosofiche.

Ricorrere alla questione della tradizione o della cultura oltre a svilire il significato simbolico del crocifisso riducendolo a mero oggetto culturale (il crocifisso come il mandolino?) trasforma la cultura da patrimonio vivo da cui tutti attingiamo continuamente per leggere il mondo a una caricatura decisa a tavolino di questo patrimonio (di valori, storia, arte e quant'altro fa "cultura e tradizione"). 



Dunque lo stato se proprio sente il bisogno di esporre simboli rappresentativi dei valori costituzionali e storici esponga i propri di simboli (simboli di tutti coloro che sono cittadini italiani) e rinunci ad imporre a tutti i simboli di una parte.







Qui di seguito gli interventi e le interviste televisive fatte al segretario e ad altri soci dell'UAAR in questi giorni:


UAAR al TG3 nazionale (RAI 3)


Crocifissi a "La vita in diretta" (RAI 1) 1/4
Crocifissi a "La vita in diretta" (RAI 1) 2/4
Crocifissi a "La vita in diretta" (RAI 1) 3/4
Crocifissi a "La vita in diretta" (RAI 1) 4/4


Primopiano su Primocanale TV (1/2)
Primopiano su Primocanale TV (2/2)



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